Cadenza d’inganno

fabrizio

È crudele sapere dell’ultimo
attimo il gesto e il respiro.
Cerco nella tua bocca il grido
che alza un volo di storni spauriti.
Vorrei rimettere il tempo
dentro agli orologi, perdere
il senso del cielo ma l’urlo
mi brucia la schiena.
La linea del palmo che stringo
nel pugno è cadenza d’inganno
di poeti immaginati.

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